Faenza
Nel cuore della Romagna sorge Faenza, città d’arte di origine romana conosciuta nel mondo per la produzione di ceramiche e maioliche.
Il Museo Internazionale delle ceramiche-MIC accoglie, a fianco della produzione rinascimentale faentina, la ceramica italiana ed internazionale di tutte le epoche. La Pinacoteca Comunale è il più antico istituto museale faentino e conserva una delle più preziose collezioni antiche dell’intera Regione Emilia-Romagna. La spettacolare Piazza accoglie la Cattedrale rinascimentale, edificata su progetto dell’architetto Giuliano da Maiano. Il percorso neoclassico vede protagonista il Teatro Comunale Masini, preservato nella sua originale architettura e nei suoi decori, come Palazzo Milzetti, oggi Museo Nazionale dell’Età Neoclassica in Romagna, splendido esempio di dimora aristocratica settecentesca.
I fasti dell’epoca rinascimentale vengono rievocati con le manifestazioni del Niballo-Palio di Faenza, che animano la città per tutto il mese di giugno e culminano nella giostra a cavallo in cui i 5 Rioni si sfidano in una spettacolare competizione.
Le colline circostante offrono una fitta rete di itinerari per gli amanti dell’outdoor: dalla Torre di Oriolo ed i sentieri sulle Vie di Dante, al Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola, candidato a Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO. Percorsi che si intrecciano con il ricco patrimonio enogastronomico e le eccellenti produzioni vitivinicole del territorio quali la Romagna Sangiovese DOC, Romagna Albana DOCG e vitigni autoctoni.
Le eccellenze di Faenza
Ceramica Faentina
Sinonimo internazionale di ceramica – faiance è infatti ancora oggi il nome della maiolica in molte lingue europee – la cui antica tradizione artigianale risale al XII secolo, Faenza raggiunse il suo splendore nel periodo rinascimentale. Qui l’arte della ceramica ha coniugato il nuovo all’antico e un vivace senso artistico si ritrova nelle ben oltre sessanta botteghe ceramiche dove artigiani e artisti producono oggetti a marchio certificato, in forme e decori che spaziano dalle riproduzioni storiche alle sperimentazioni artistiche. Piatti, vasi, boccali, zuppiere e albarelli sono oggi raffinati souvenir che ben figurano in ogni casa.
Pesca di Romagna e Nettarina IGP
Il territorio è ricco di prodotti di alta qualità come la Pesca di Romagna e la Nettarina IGP, albicocche e uva, anche di produzione biologica. La pesca si riconosce dalla sua epidermide vellutata mentre la nettarina dalla sua buccia liscia o glabra. Possono essere a polpa gialla o bianca, e con ottima caratteristica gustativa dolce e succosa. La nettarina viene consumata anche in una fase meno avanzata di maturazione, quando la consistenza è ancora compatta e risulta croccante al morso, il profumo intenso è molto importante. Sono buone fresche, in succhi, confetture o sciroppate. Sia pesche che nettarine possono essere acquistate anche qualche giorno prima della piena maturazione in modo da poterle conservare per più tempo. Un abbinamento insolito ma tipico è con l’Albana spumante di Romagna.
I vini DOC di Faenza
I vini a marchio DOC vanno dal Sangiovese, al Trebbiano, dal Pagadebit alla famosa Cagnina dolce, all’apprezzato Albana DOCG nelle versioni secco e passito. Ad accompagnare i vini del territorio, sulla tavola non possono mancare i tradizionali primi piatti di pasta tirata a mano e passatelli in brodo.